Aiuta a livello psicosomatico
Migliora la qualità del sonno
Limita l’utilizzo eccessivo di farmaci
Previene l’ insorgenza di condizioni cliniche più gravi


Aiuta a livello psicosomatico
Migliora la qualità del sonno
Limita l’utilizzo eccessivo di farmaci
Previene l’ insorgenza di condizioni cliniche più gravi
Il dolore del tratto cervicale può essere causato da cause traumatiche come tamponamenti, problemi oculari, di malocclusione poiché qualsiasi alterazione statica e dinamica del contatto tra le due arcate (superiore ed inferiore) dei denti può determinare uno sbilanciamento delle fasce e della muscolatura del corpo o come nella maggior parte dei casi da patologie muscoli tensive legate a ansia e stress.
In presenza di dolore al collo, di intensità variabile (generalmente molto acuta e più lieve ma costante nelle condizioni croniche), può essere localizzato esclusivamente al collo o irradiarsi a spalle, braccia e mani. In diversi casi il dolore è passeggero e di breve durata e può risolversi anche da solo.
Quando i problemi persistono per oltre tre mesi assumono caratteristiche croniche ed è una condizione più complessa da trattare: è fondamentale procedere ad un trattamento adeguato, anche per scongiurare un uso eccessivo di farmaci da banco.
Nella stragrande maggioranza dei casi il dolore è accompagnato anche da una contrattura dei muscoli del collo, in particolare a carico del muscolo trapezio. Si tratta di un meccanismo di difesa riflessa del corpo che, però, se insiste a lungo, può essere esso stesso fonte di dolore.
Una delle caratteristiche più fastidiose dei dolori cervicali è la sensazione di sentirsi bloccati nei movimenti senza essere in grado di girare la testa oltre un determinato range articolare.
In presenza di ernia c’è la possibilità che si avvertano disturbi riferiti alla sensibilità tattile, termica e dolorifica e/o deficit di forza agli arti superiori.
Nei pazienti che soffrono di problemi al tratto cervicale la presenza di mal di testa è decisamente maggiore rispetto alla popolazione generale.
Molto ricorrente è il sopraggiungere di capogiri con disturbo dell’equilibrio, accentuato durante i movimenti bruschi della testa o durante i cambi posizionali.
Durata: 60’minuti